Slitta al 16 maggio prossimo l’entrata in vigore di alcune disposizioni in materia di valutazione dei rischi aziendali e dei termini per la comunicazione degli infortuni sul lavoro. Lo prevede il testo del cosiddetto decreto ‘Milleproroghe’, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre in edicola dal (2 gennaio).
Milleproroghe approvato il 18 dicembre dal Consiglio dei ministri rinvia di sei mesi alcune misure del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, che altrimenti sarebbero scattate a inizio 2009. La proroga riguarda la valutazione dello stress lavoro-correlato e l’obbligo di assicurare data certa al documento sulla valutazione dei rischi (con relative sanzioni). Rinviata al 16 maggio 2009 anche l’entrata in vigore del divieto di visite preassuntive da parte del medico competente. E slitta anche l’obbligo di comunicazione all’Inail degli infortuni di durata superiore a 1 giorno.
(fonte www.rassegna.it)
L’ennesimo milleproroghe del nostro governo.
Prima un Testo Unico veramente “unico” sopprattutto in tema di sanzioni e poi proroghe continue per entrare “totalmente” in vigore.
Un aspetto della legge che lascia ancora perplessi (la cui applicazione è stata prorogata) è l’acquisizione della data certa del DVR;
essa infatti dovrebbe essere apposta su tutte le pagine del DVR e non solo sulla “pagina iniziale” al fine di evitare manomissioni del documento in data successiva a quella acquisita.
A meno che l’acquisizione della data certa non avvenga spedendo il DVR in busta chiusa mediante raccomandata A/r e lasciando chiuso il plico fino al primo controllo, non credo costituisca certezza della data invece quella di recarsi in un ufficio postale e farsi “timbrare” (apposizione del timbro recante la data sul valore bollato) la prima pagina.
Ci aggiorniamo a data da “certificare”.