“the annual procuction of CONSTRUCTION DEMOLITION (C & D) waste in the UK amounts 109 millions tonnes. This accounts for over 60% of the UK’s total waste. Rather than send C&D wast to landfill, increased environmental awareness has led to pressure to use these materials as a resource”
è l’abstract di un articolo scritto dal professor Dhir, il Dr. Palne ed il dr. Dyer dell’università di dundee (UK). Questo articolo è contenuto nel libro scritto del Prof. Limbachiya C Mukesh e John J Roberts entrambi docenti alla school of engineering, Faculty of technology of Kingstone university, dal titolo CONSTRUCTION DEMOLITION WASTE.
Nel libro sono riportati una serie di articoli scritti da numerosi studiosi ed in collaborazione con le più prestigiose facoltà di ingegneria del mondo in ambito di sostenibilità dei materiali da costruzione.
Molto interessante soprattutto per il riutilizzo dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione per il confezionamento del conglomerato cementizio, o additrittura, come riportato nello studio di Dhir, Paine e Dyer , come componente del cemento.
A dispetto di quanto sta accadendo in italia dove purtroppo il riutilizzo dei materiali da costruzione ed demolizione non ha ancora trovato il giusto consenso, nel regno unito si sta lavorando molto in un ottica di edilizia sostenibile.
Alcune impianti di riciclaggio dei R.I.D.C.e D. lamentano il disinteresse delle stazioni appaltanti nell’obbligare le imprese (e quindi prescrivendolo nei capitolati speciali di appalto) all’uso di tali materiali. Ancora troppo lontani dunque per proporre addirittura la materia prima di seconda scelta, ottima per alcuni impeghi.
Una normativa che obblighi committenti pubblici e privati a puntare sulla sostenibilità delle opere realizzate è a questo punto urgente, al fine di perseguire l’obiettivo della sostenibilità in edilizia.
Per chi volesse approfondire tali tematiche può leggere il testo del prof. Mukesh, visionando l’ottimo preview gratuito.
Segnaliamo il congresso che si terrà a Londra il prossimo 9 e 10 settembre, “EXCELLENCE IN CONCRETE CONSTRUCTION” – Through Innovation-, nell’ambito del quale sarà trattato le nuove tecnologie del “concrete” soprattuttto in termini di sostenibilità.
5 commenti
Amelia Aguilar · Dicembre 11, 2008 alle 12:20 pm
Egregi Signori,
Con la presente vogliamo far conoscere la 3ª edizione di nostro progetto di borse di studio QUERCUS.
Quercus metterebbe a Vostra disposizione dei borsisti particolarmente qualificati, selezionati in base alle loro necessità ed interessi. Nel caso foste interessati, potete accogliere uno o più borsisti presso una qualunque delle vostre succursali dislocate in Europa (paesi partecipanti al progetto), eccetto la Spagna.
La borsa Quercus copre tutte le spese di viaggio, assicurazione, preparazione linguistica e culturale nonché le spese di soggiorno dei borsisti.
Se siete interessati ad ospitare uno o più tirocinanti, quindi visitare il nostro sito web (www.becasquercus.net) e registrare la vostra organizzazione on-line (su Host Organizations), e depositare una offerta di tirocinio.
Amelia Aguilar
Project Manager Quercus 3
amelia@fundecyt.es
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