Le nuove norme tecniche per le costruzioni.
Le ultime vicende burocratiche in tema di normativa sulle costruzioni hanno determinato una confusione enorme tra i tecnici ingegneri e gli operatori degli uffici dei Geni civili. Non è mia intenzione entrare nel merito dell’iter burocratico che ha caratterizzato tale paralisi, piuttosto di fare un punto della situazione attuale.
Dal 5 Marzo p.v. entreranno in vigore le nuove norme tecniche per le costruzioni per le costruzioni
Se ci sarà la conversione in legge del decreto mille proroghe (art.20 Decreto legge 248/2007), in discussione in questi giorni alla camera, sarà possibile per un periodo di 18 mesi depositare calcoli agli uffici competenti del Genio Civile, sia ai sensi del D.M. 14 gennaio 2008, nuove norme tecniche per le costruzioni, sia ai sensi del vecchio D.M.96.
Ricordiamo tuttavia, che la modifica all’art.20 potrebbe determinare (ma ci pare improbabile) la proroga delle norme tecniche di cui al D.M 2005 in luogo della normativa previgente del citato D.M.96.
La normativa Italiana in tema Costruzioni negli ultimi anni ci ha abituato ad una “instabilità” costante, costellata di proroghe e normative ritenute non idonee ancor prima di essere adottate.
In questi ultimi giorni addirittura abbiamo assistito a casi come quelli delle regioni Toscana, Sicilia e Basilicata che si sono date un indirizzo autonomo nell’accettare progettazioni strutturali redatte ai sensi del D.M.96, ed altri uffici regionali che invece hanno applicato la legge “alla lettera” in attesa della proroga.
Credo che la sicurezza strutturale rappresenti un aspetto importante per lo sviluppo di una nazione; tuttavia per ottenerla è necessario fornire ai tecnici del settore un quadro normativo chiaro e soprattutto “stabile”.