Eolico aquatico..un mare di energia

Accade in Danimarca..il paese di Andersen, ma non è una favola, o meglio si. Si tratta della del parco eolico acquatico denominato “Horns Rev 2“, con 91 aerogeneratori, in grado di produrre 209 MW al giorno, sufficienti a coprire il fabbisogno energetico annuale di 200.000 abitanti. L’area occupata è di circa  35 Km2, la spesa per  realizzarlo “appena” 3,5 miliardi di corone danesi, pari a 469 milioni di euro.

A gestire il progetto la società dong energy, la quale avrebbe in cantiere un ampliamento entro il 2020 che dovrebbe portatre il parco eolica a triplicare la sua produzione di energia.

L’impatto ambientale?…beh provate a guardare le immagini… il risultato di produrre energia mentre il vento attraversa il mare dovrebbe abbattere qualsiasi perplessità…d’altronde non mi risulta che nessuno abbia mai espresso parere negativo sui mulini a vento.

Un risultato eccezionale, che se anche raggiunto con costi di impianto superiori (in termini di watt prodotti) rispetto ad altri che producono energia derivanti da altre fonti (non rinnovabili),  arriva ad un obiettivo non da poco: avere energia disponibile sempre senza immettere in atmosfera alcun inquinante. Energia prodotta dalla natura, unica spesa, i costi di gestione e manutenzione degli aerogeneratori (poca roba rispetto al valore dell’energia immessa in rete).

Una considerazione al di la delle stime economiche (costi di impianto, di gestione, valore dell’energia prodotta) e tecniche; se la maggiore società di energia danese investe in un opera del genere ne trae certamente un grande vantaggio economico, oltre a contibuire allo sviluppo di una politica energetica “sostenibile“.

In italia l’eolico sta avendo grande impulso, speriamo che il “vento cambi direzione” e si sposti anche verso il mare.